Dopo “la Passione di Frida”, la mostra dedicata al reportage che il grande fotografo colombiano Leo Matiz realizzò su Frida Kahlo, la FAM Gallery propone una nuova iniziativa dedicata all’arte moderna e contemporanea: FORMA.
FORMA è un progetto ideato da FAM Gallery che, con la collaborazione di collezionisti e storici dell’arte, tenterà di ricomporre in modo accessibile l’integrità di un periodo della pittura - dagli anni cinquanta del secolo scorso ad oggi - , fatto da scomposizioni e riaggregazioni, rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni, più vicine culturalmente a quelle avanguardie da cui, ancora, l’arte contemporanea - e non solo - trova il suo humus germinativo.
L'idea del progetto FORMA è quella di accostare all’esposizione di alcuni artisti, le cui opere ben rappresentano il momento di continuo avvicendamento tra la figurazione e l’astrazione, alcuni apparati testuali e multimediali e conversazioni sull’arte dal contributo “pedagogico” auspicato.
Sarà un lungo episodio espositivo che durerà fino al 31 luglio 2016, animato da incontri e confronti in galleria per raccontare quella che fu chiamata l’arte “nuova” e che definì il cambiamento repentino del linguaggio espressivo subito dopo la fine della guerra, tra il 1945 e il 1950, ad opera di diversi di artisti che si riunirono in gruppi, pubblicarono manifesti, fondarono riviste.
L'arte “nuova” bene coincise con l’astrazione - o astrattismo -, e rappresentò una dichiarazione di “Modernità”, di rinnovamento radicale, rispondendo appieno all’esigenza di rigenerazione, persino morale.
Questa trasformazione che al tempo fu oggetto di dibattiti, controverse posizioni, perfino censure, oggi non sempre è compresa adeguatamente, non tutti ne conoscono il linguaggio e i contenuti, a tal punto che spesso l’arte “non figurativa” è ridotta a mera “astrusità” espressiva, compresa solo da una minoranza di addetti ai lavori.
Se è vero, come sosteneva Hans Robert Jauss, che l’arte ha “un valore eminentemente sociale” attraverso l’identificazione di un’esperienza estetica, è compito di chi ha la pretesa di interessarsi e diffondere Arte, rendere questo esercizio esperienziale comprensibile.
Il coinvolgimento dei collezionisti consentirà un frequente turn over delle opere, cui conseguirà la modifica periodica dell’esposizione. I visitatori tornando a visitare la FAM Gallery, troveranno sempre novità sulle opere e sulle conversazioni.
Il Progetto FORMA si protrarrà in un arco di tempo di circa quattro mesi, alternando diversi artisti tra i quali Pirandello, Migneco, Accardi, Consagra, Sanfilippo, Schiavocampo, Panzeca, Rizzo, Germanà, Maugeri, Addamiano, Isgrò, Galliani, Pinelli, Simeti, Moncada, Bruno, Cagli, Biagi, Zanghi, Berlingeri, Di Marco, Leto G., ed altri.
In galleria sarà disponibile il calendario degli eventi collaterali, che sarò pubblicato sul sito della galleria e sulla pagina Facebook.